SELLA Quintino
DEL CODICE D'ASTI DETTO DEL MALABAYLA. Roma, Tip. della R. Accademia dei Lincei, 1887.
DEL CODICE D'ASTI DETTO DEL MALABAYLA. Roma, Tip. della R. Accademia dei Lincei, 1887.
In 4to 22x 30.5; pp. 16, CCCXIV, 1 carta geografica ripiegata f.t. sulla Repubblica d'Asti nel 1300, 5 tavv. f.t. di cui 4 a colori. Copertina rigida in mezza pelle rossa, piatti mrmorizzati. Intonso, gran bell'esemplare.
Tra le varie iniziative di cui Quintino Sella (1827-1884) si fece promotore durante la presidenza della Reale Accademia dei Lincei va menzionata la pubblicazione del Codice d'Asti detto del Malabayla, nel quale si riportano i più importanti documenti della storia del comune d'Asti. Il Codice era stato donato nel 1876 a Sella, in qualità di plenipotenziario di S.M. il Re d'Italia, da Francesco Giuseppe Imperatore d'Austria e d'Ungheria. Una volta in suo possesso Sella si prodigò affinché l’Accademia lo pubblicasse ma non riuscì a vederne completato il progetto: l’opera fu terminata solo nel 1884, tre giorni dopo la sua scomparsa. Spettò all’archivista degli Archivi piemontesi Pietro Vayra sistemare gli ultimi scritti di Sella e darli alle stampe, compresa la Memoria sul Codice.