FORTUNATO Da Brescia (Girolamo Ferrari)

In 8vo piccolo; pp. XXIV, 268, (2). Legatura coeva tutta pergamena, titolo in oro al dorso tagli colorati, ottimo esemplare.

Prima edizione di una delle opere teologiche più importanti del filosofo e teologo Fortunato da Brescia (1701-1754).  Avviato alle scienze matematiche, nel 1718 entrò a far parte dei frati Francescani riformati nel convento della SS. Annunciata di Borno. Ordinato sacerdote, ricopri, nel 1728, la cattedra di filosofia nel convento di S. Cristo e, successivamente, quella di teologia guadagnandosi grande prestigio.                      

Nel 1732 venne incaricato, a spese del Comune, dell'insegnamento della matematica e geometria nell'Accademia degli Erranti di Brescia.                        

 In seguito ai suoi studi nel campo delle scienze naturali accrebbe la sua notorietà.  Numerose e più volte ristampate le sue pubblicazioni . Segretario generale del suo ordine, godette di grandi favori presso la corte dei Borboni di Spagna, dove si era trasferito nel 1753 in seguito ad alcune dispute di tipo scientifico religioso che lo videro coinvolto.